30/09/15 - Record di spettatori e abbonati, al Bari il campionato del tifo

In curva non c’è partita. Se la
squadra di Nicola cerca faticosamente un posto al
sole, i tifosi
il loro campionato rischiano di
vincerlo per manifesta superiorità.
In serie B non c’è piazza che
possa reggere il confronto con
quella biancorossa ,come confermano i 22.460 spettatori che hanno
assistito alla gara a contro l’Avellino.
Di questi, 11.026 sono gli
abbonati: nuovo record in B per il
Bari, con sette tessere in più vendute
rispetto alla passata stagione.
L’altro dato notevole è che
nelle tre gare disputate finora al
San Nicola si è andati sempre oltre
la soglia delle 20mila presenze.
Se si considera anche il match
contro l’Avellino, la media di presenze è di 21.476spettatori.
Il dato diventa ancor più interessante
se rapportato con le altre tifoserie
del campionato cadetto.
Alle spalle del Bari c’è la Salernitana
(curve peraltro gemellate)
con 14.695 presenze di media:
settemila in meno del San Nicola.
La terza piazza è occupata
dal Cesena con 12.177 spettatori,
poi c’è il Cagliari con 11.615
paganti. In pratica il Bari ha il
doppio dei tifosi della società sarda,
che pure ha costruito la vera
corazzata del campionato. Tutte
le altre tifoserie di serie B sono al
momento al di sotto delle diecimila
presenze di media, con alcuni
casi limite come quelli di Entella
e Como (meno di cinquemila
spettatoriapartita).In parole povere
il Bari sembra appartenere
ad un altro campionato, cioè
quello di serie A.Già la scorsa stagione
i suoi tifosi sarebbero stati
decimi nel campionato più nobile.
Oggi sarebbero alla pari con
quelli della Sampdoria e davanti
a quelli del Torino di Ventura,terzoin
classifica, della Lazio e di Palermo,
Verona, Udinese, Atalanta,
Bologna, Frosinone, Chievo,
Empoli, Sassuolo e Carpi. Un dato clamoroso,
perquantonontutti
siano soddisfatti del Bari di Nicola.
La gente mormora ma alla fine va allo
stadio,inseguendoilsogno
che si è spezzato due stagioni
fa con la sconfitta nella semifinale
playoff contro il Latina. Va
anche detto che la proposta in
termini economici è stata estremante interessante:
nelle formula
più low cost, come evidenziato
negli slogan della campagna abbonamenti,
si va allo stadiopagando
poco più di 3 euro a partita.
Ha funzionato anche la formula
famiglia,conil tifosochehapagato
poco più di 100 euro per assietere
a tutte le gare del Bari in
tribuna Est, moglie e figli la metà.
Ma se la squadra cominciasse
a volare, non sarebbe neppure
una questione di prezzo. Memorabili
i 50mila spettatori della gara
d’andata della semifinale
playoff di due anni fa contro il Latina,
ma anche in altre gare del
periodo della remuntanda si andò oltre
le 40mila presenze.Accade a Bari e in poche altre piazze
delcalcio italiano.Lo hanno sperimentato
anche Sky, che tratta il
Bari come una squadra di serieA.
Non a caso i biancorossi hanno
già giocato due volte la domenica
alle 17,30, nella gara che viene
considerata il fiore all’occhiello della giornata ancheai
fini televisivi.
La cornice di pubblico, inusuale
per la B, rende anche più
gradevole lo spettacolo. Per Nicola
e la sua squadra non sarà facile
tenere il passo di chi tifa Bari.


Repubblica ed.Bari